Il placebo, la sperimentazione e la confusione

Esistono ancora placebo in circolazione al posto del vaccino?

Ci è apparso abbastanza evidente di come da qualche settimana stiano circolando informazioni errate sulla questione placebo e sperimentazione dei vaccini. Alcuni, pur leggendo articoli corretti, continuano a pensare che la sperimentazione sia in atto e che quindi ci siano soggetti che credono di essere vaccinati, mentre invece hanno ricevuto solo il placebo.

La colpa di questo è del pessimo giornalismo che spiega le cose un tanto al chilo, ma anche di soggetti come Fabio d’Angelo, autore qualche settimana fa di un articolo sul blog 100 Giorni da Leoni dal titolo:

Vaccini con placebo? Sembra di sì…

Articolo dove le informazioni sono date ab mentula canis, in perfetta sintonia col blog.

Non ci metterò molto, perché le cose sono abbastanza semplici. La sperimentazione con placebo c’è stata, ma quando i vaccini sono stati effettivamente somministrati ai primi pazienti umani. Ovvero tra agosto e settembre 2020 per i vaccini come Pfizer, AstraZeneca e Moderna.

Nessuno dei pazienti che sono stati vaccinati da dicembre in poi ha ricevuto placebo, perché non si era più nella fase 3 della sperimentazione clinica.

Siamo nella fase 4, ovvero la fase in cui si continua a monitorare il vaccino e le sue possibili reazioni avverse.

Possiamo dire che il vaccino sia in fase di sperimentazione? Sì, come tutti i farmaci che vengono immessi sul mercato nei primi anni da quando vengono commercializzati. Abbiamo già scritto articoli in cui spiegavamo questo genere di cose. Ma è evidente che la confusione sia ancora diffusa.

Sarebbe bello vedere giornalisti mainstream dedicarsi a fare corretta informazione, magari evitando il solito rincorrere del virologo di grido, ma mettendosi seduti davanti al PC e facendo un po’ di sano fact-checking, pratica che ormai pare esser stata dimenticata in tante redazioni.

Non credo sia necessario aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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