Robert Kennedy, Bill Gates e l’OMS

Come si finanzia l'OMS e cosa c'entra la Bill and Melinda Gates Fundation? Cerchiamo di fare chiarezza

maicolengel butac 20 Mar 2024
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Che Robert Kennedy sia un disinformatore seriale è cosa nota a chi segue i siti di fact-checking, sono anni che porta avanti le sue battaglie pseudoscientifiche sfruttando la notorietà del suo cognome per raccontare qualsivoglia sciocchezza.

Oggi ci avete segnalato un post su X che riporta parte di un’intervista a Kennedy, il post è questo:

In italiano:

RFK Jr. spiega come Bill Gates utilizzi la “filantropia” come una cortina di fumo per ottenere profitti personali:

“Ottiene detrazioni fiscali per dare soldi all’OMS, ottiene il controllo dell’OMS. L’OMS finanzia i ministeri della sanità praticamente in ogni paese dell’Africa, quindi può dire, come condizione per ottenere quei soldi: questo è ciò che l’OMS fa: devi dimostrare di aver vaccinato una certa percentuale della tua popolazione. E i vaccini che stanno acquistando sono di proprietà di aziende possedute da Gates. Alla fine, la battuta finale di quasi tutti i suoi progetti filantropici è che finisce per fare soldi.”

È vero: chi fa beneficenza ottiene benefici fiscali, chiunque faccia beneficenza può avere detrazioni fiscali, vale per le donazioni di Gates all’OMS ma varrebbe anche per le eventuali donazioni di Kennedy alle associazioni antivacciniste con cui collabora. Basta che si tratti appunto di donazioni e che si facciano verso realtà senza finalità di lucro.

Anche in Italia funziona così.

Dei finanziamenti verso l’OMS abbiamo già parlato in precedenza, evidenziando come la Bill & Melinda Gates Foundation ne contribuisca ai finanziamenti in maniera sostanziale; ma, nel caso degli ultimi bilanci pubblicati ad esempio è la Germania, come Paese, l’entità che ha donato di più. Questo, secondo la logica di Kennedy, significherebbe che è la Germania, e non Bill Gates, a controllare l’OMS.

Ma la realtà è più complessa di così, l’OMS è finanziata in più modi.

Contributi dei Paesi membri

Il primo si basa sulle donazioni (contributi) dei Paesi membri dell’Organizzazione: l’importo si basa sulla ricchezza del Paese membro e sulla popolazione dello stesso. Questi fondi purtroppo rappresentano meno di un quarto del finanziamento dell’Organizzazione, ma sono i fondi che l’OMS usa per mandare avanti la struttura, e gli unici che possono essere spesi e dirottati ove la direzione lo ritenga necessario.

Contributi volontari

I contributi volontari si dividono invece in più sottocategorie. Si parte dai contributi volontari fondamentali, soldi che possono arrivare sia come aggiunta alla quota dei Paesi membri sia come donazione da altri partner; questi denari possono essere usati a discrezione della direzione dell’OMS, ma rappresentano solo il 4,1% di tutti i contributi volontari.

Poi si passa ai fondi di impegno tematico e strategico, che, come dice il nome, sono fondi che vanno verso specifiche tematiche, hanno una qualche flessibilità, ma minore rispetto a quelli precedenti.

Infine ci sono i contributi volontari specifici, che rappresentano l’88% di tutti i contributi volontari e che hanno specifiche destinazioni e devono essere spesi entro determinati periodi. Questi ultimi rappresentano la maggioranza dei contributi che riceve l’OMS. I progetti sono inizialmente decisi dall’OMS ma una volta scelte le destinazioni l’Organizzazione non può dirottare fondi verso altre finalità in caso quella decisa inizialmente diventi meno rilevante, o sia stata finanziata a sufficienza.

Concludendo

Né la Germania, o gli Stati Uniti o Bill Gates controllano direttamente l’OMS, ma ovviamente se un contributore invia solo fondi per le vaccinazioni in Africa l’OMS quei soldi dovrà usarli in quel contesto, limitando la sua opera in altri campi.

Ed è proprio per questo che sono anni che l’OMS chiede un aumento degli accordi di finanziamento flessibili, accordi che vanno fatti coi Paesi membri, Paesi che grazie a politiche scellerate come quelle di Donald Trump – che aveva di fatto azzerato i contributi statunitensi all’OMS – hanno portato la stessa a contare sempre di più sui finanziamenti privati e non flessibili, come quelli della Bill & Melinda Gates Fundation. Quell’aumento di finanziamenti che soggetti come Kennedy, in altre occasioni, hanno denigrato. In pratica preferirebbero che non esistesse una realtà come l’OMS e che ogni Paese gestisse emergenze sanitarie in totale autonomia, basando le proprie politiche sanitarie esclusivamente sulle scelte dei suoi governanti. Spero che chi legge abitualmente BUTAC si renda conto dei possibili pericoli di una gestione così fatta…

maicolengel at butac punto it

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