Oggi trattiamo una notizia di 18 anni fa. Notizia apparsa sul sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 23 marzo 2005. Titolo:

Un bicchierino di vodka al giorno…leva il diabete di torno

La notizia è sicuramente circolata anche su altre testate, ma il CNR non è un quotidiano a caso, ed è grave che oggi, a distanza di 18 anni, nessuno sia ancora intervenuto a modificare il testo.

Leggiamo:

Gli effetti benefici del superalcolico sono stati accertati dai ricercatori dell’Istituto di ingegneria biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Isib-Cnr) di Padova, insieme ai colleghi del Dipartimento di medicina sperimentale del Policlinico di Padova.

Uno studio del 2005 nel 2023 è assolutamente sorpassato, e sarebbe bello che il CNR eliminasse quell’articolo dal suo archivio o che perlomeno lo facesse precedere da qualche riga che spiegasse che, sebbene nel 2005 qualcuno sostenesse questo fatto, oggi è dimostrato che i danni che l’alcol può causare alla nostra salute sono superiori a qualsivoglia beneficio sia stato osservato nel corso degli ultimi 40 anni. Non lo dice BUTAC che non è nessuno, lo dice l’Organizzazione Mondiale della Salute.

Sia chiaro, se lo studio è confermato va benissimo lasciarne traccia sul sito, d’altronde si tratta di un’indagine fatta dai ricercatori dell’Istituto di ingegneria biomedica del Consiglio nazionale delle ricerche (Isib-Cnr) di Padova, ma occorre specificare quanto la scienza riporta oggi sul consumo di alcol e magari cambiare titolo visto che messo così può far sembrare che la vodka faccia passare il diabete, e di certo non è così. E magari anche la premessa dell’articolo andrebbe rivista:

Non solo il vino rosso, ma anche la vodka, in dosi moderate, è stata riabilitata.

Nessun alcolico è benefico, neppure in dosi moderate. Che venga riportato su un sito così importante come quello del CNR è sbagliato.

maicolengel at butac punto it

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