Come ti perculo il lettore…
...chiudono i bancomat!!!
Da qualche anno gli smartphone hanno una sezione dedicata alle news, ogni tanto la sfoglio, sono anni che tento di riuscire ad averne una con contenuti che siano di vero interesse per me, ma evidentemente tra post sponsorizzati e giornalismo malfatto fatico a trovare la quadra. Anche perché, purtroppo, ormai sono tante le ore che passo, per BUTAC, su siti che oserei definire di merda, e l’algoritmo ovviamente mi fa ricadere sempre su siti simili.
Oggi un titolo ha attirato la mia attenzione e ho deciso, anche senza segnalazioni di sorta, di trattarlo, perché il modo in cui è scritto l’articolo che mi sono trovato di fronte è perfetto esempio di come è possibile avvelenare il pozzo senza dire nulla di errato.
Il titolo è questo:
Caos conto corrente: da luglio stop prelievi bancomat! A chi
L’articolo è pubblicato su uno di quei tanti siti che vivono di clickbait, e che generano contenuti a volte ripresi da altri siti più “ufficiali”, nel caso specifico alcuni dei tanti siti che si dovrebbero occupare di finanza ed economia. In Italia di siti dedicati alla materia ce ne sono a bizzeffe, ma la maggior parte è gestita da squallidi soggetti interessati solo a portare acqua alla propria fazione politica, e magari nel mentre fare due soldini sulle spalle del malcapitato lettore che si fida.
L’articolo si presenta con questo testo:
Luglio è arrivato e porta con sé notizie non proprio buone per il conto corrente. Una vera batosta per alcuni correntisti che a partire da questo mese, e per tutti quelli a seguire, non potranno più effettuare prelievi di denaro presso gli sportelli bancomat. In questo caso cosa bisogna fare?
Intervallato da inviti a condividere su Facebook, fotografie, cornicette dove veniamo definiti pivelli se investiamo ancora con metodi tradizionali, l’articolo, se così possiamo chiamarlo, è infarcito di tutto tranne che dell’informazione che ci interessa per davvero. Dopo un link sponsorizzato, una foto e un invito a condividere ci viene ripetuto:
La data tanto attesa è arrivata. La batosta sul conto corrente arriva proprio dal mese di luglio 2021. Da questo momento, infatti, e per i mesi a seguire, una vera rivoluzione delle abitudini interesserà alcuni correntisti.
Di cosa stiamo parlando? A partire dal primo giorno del mese di luglio non si potrà più prelevare denaro presso gli sportelli ATM bancomat.
Solo a questo punto dell’articolo, a 100 parole dall’inizio (200 se conteggiamo anche le cornicine in mezzo e i post sponsorizzati) scopriamo che:
Ad essere interessati dalla rivoluzione creditizia, però, non saranno i correntisti di qualsiasi istituto bancario ma solo quelli che hanno sottoscritto un rapporto contrattuale con la banca ING Direct.
L’unica informazione importante è messa a distanza di sicurezza da titolo e premessa, così che il lettore pigro si sia già fatto la propria idea e vada in giro indignato a condividere l’articolo. Il lettore meno pigro in compenso avrà visto almeno una delle 26 pubblicità che appaiono sulla pagina, forse anche due o tre, e magari ha pure cliccato su uno dei link che c’erano nel testo, convinto servissero ad approfondire.
Questo modo di fare pubblicità è figlio di quei redazionali che tutt’oggi certi giornali pubblicano, di quelli che devi guardare negli angoli della testata per capire che quelli che stai leggendo non sono veri articoli bensì pubblicità per distratti. Onestamente la vieterei, visto anche quanti seguendo redazionali sugli investimenti in diamanti (per fare un esempio abbastanza recente) ci abbiano rimesso migliaia e migliaia di euro. Ma siamo nella repubblica delle banane, dove chiunque può truffare chiunque, ché tanto chi dovrebbe controllare è impegnato a guardare dall’altra parte.
Non credo di dover aggiungere altro.
maicolengel at butac punto it
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