Colazione da nckstore
Ecco io colazione da nckstore non la farei proprio, ma se volete rischiare di vedere i vostri euro volatilizzarsi come neve al sole siete i benvenuti, andate pure in pace. Se invece avete un po’ di sale in zucca fate
colazione da Butac:
Sta circolando online sui social, ma non solo la pubblicità di un’azienda che vende gioielli di Tiffany, il sito è discretamente ben fatto, ricorda in tutto e per tutto un negozio di Tiffany, magari uno pensa si tratti di un’agenzia che vende i loro prodotti in saldo, che ne so, ma rischia di diventare virale, gli oggetti dei desideri di tante a cifre ridicole, cosa può attrarre di più? Oltretutto stanno pagando la pubblicità su Facebook, per cui il loro marchio sta girando moltissimo.
L’indirizzo a cui riportano è di un dominio nckstore .com, con prefisso it se si vuol vedere il sito italiano.
Non esiste un recapito sul sito, da alcuna parte, anche registrandosi si è in terra di nessuno. Non una mail in chiaro,non un numero di telefono, non un contatto via chat. NULLA. Il nckstrore sembra non esistere, e clikkando nel disclaimer in basso dove sembra esserci un link a Tiffany quello vero si viene riportati esattamente alla stessa Home Page di nckstore.
Ho segnalato a Tiffany sui social la cosa, ma al momento che scrivo è tardi, non credo nessuno mi risponda. Ma stateci alla larga, il dominio è un .com, registrato a Panama. È virale, ed è stato lanciato in tante parti del mondo, in contemporanea. Bastano 1000 che condividano la cosa perché chi è dietro la pagina abbia un ritorno quasi immediato, per 33 euro contro 170 tanti sono disposti a dire, dai ci provo, farei un affare. Ma il rischio è che l’affare, da svariate migliaia di euro lo facciano loro invece, e voi restiate senza un palmo di naso, o al massimo una copia fasulla di Tiffany. Non un originale.
E non è il solo rischio, perché tanto per non farsi mancare nulla i soggetti dietro a questo dominio vi faranno pagare con la carta di credito, su una pagina NON SICURA:
Niente https per loro, tanto basta per convincermi che non faranno neppure la fatica di spedirvi un falso, intascheranno i vostri soldini e chi s’è visto, s’è visto! Un blogger da Hong Kong si era già reso conto della cosa qualche settimana fa. Ma poi basta guardare gli scam report su Facebook, per accorgersi che solo due settimane fa qui si vendevano Ray Ban, stesse modalità stessa attenzione alla sicurezza:
Esiste solo uno shop online del marchio americano, tanto sovraprezzato quanto amato anche dalle donne italiane, ed è il loro sito istituzionale.
State attenti!
Se vedete la pubblicità di questo marchio sui social, o su blog che leggete abitualmente, segnalatelo all’admin che farà richiesta di rimozione dell’inserzione dal circuito di cui si serve.
maicolengel at butac.it