I grilli, il fiocchetto e l’eurodeputata Sardone

Un veloce fact-checking di un video del filone "populismo antieuropeista"

C’è un video di una nostra vecchia conoscenza apparso su TikTok che ci state segnalando a ripetizione, il video è questo:

 

Si tratta di un video del 2022, ma che evidentemente grazie al populismo antieuropeista di cui parlavamo pochi giorni fa sta tornando a circolare alla grande.

Nel video vediamo l’eurodeputata Silvia Sardone che ci spiega perché preferisce il cibo “made In Italy” invece dei prodotti a base di insetti.

L’unica cosa da dire, per confutare le affermazioni di Sardone, è che nessuno vuole obbligarci a fare o mangiare nulla. L’eurodeputata leghista nel suo video apre dicendo che ha speso 17 euro:

…per provare a mangiare quello che l’Europa ci vuole imporre.

L’italiano è una bella lingua, non vediamo perché non cercare di tutelarla come qualsiasi altro prodotto made in Italy. Riporta la Treccani:

imporre /im’por:e/ [dal lat. imponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – ■ v. tr. 1. (lett.) [porre qualcosa sopra qualcos’altro, con la prep. su: i. la corona sul capo della regina] ≈ collocare, […] porre. ● Espressioni: imporre le mani (sul capo) [in cerimonie liturgiche, in segno di benedizione] ≈ benedire, consacrare. 2. [dare un ordine a qualcuno, con la prep. a: i. il silenzio ai soldati; mi impose di partire] ≈ comandare, ingiungere, intimare, ordinare. 3. [rendere necessario qualcosa: le circostanze impongono la massima cautela] ≈ domandare, esigere, richiedere.

Sardone usa il verbo come nel secondo significato della voce della Treccani: “comandare, ingiungere, intimare, ordinare”; ma questa è una bugia, e le bugie dette dai politici, pagati dalle tasse di noi cittadini, valgono come disinformazione doppia. L’Europa non sta imponendo nulla a nessuno, chi non vuole mangiare grilli o altri insetti non deve farlo, può continuare a mangiare salame e fiocchetto come farà Silvia Sardone.

Nessuno vuole vietarci di mangiare i nostri salumi italiani, come nessuno vuole vietare il formaggio o la pasta, si tratta di affiancare a quei prodotti altri alimenti, che è stato dimostrato siano nutrienti e in certi casi più sostenibili. Sono alternative, che ognuno può scegliere se consumare o meno. Non imposizioni. Sardone sa benissimo che la maggioranza di chi la segue non controlla, a volte non si pone nemmeno il dubbio, e si convince facilmente che l’Europa voglia imporre una cosa a discapito dell’altra.

Anche questo è populismo, anche questa è disinformazione antieuropeista, peccato che a spacciarla ci sia qualcuno che dovrebbe invece essere all’interno del Parlamento europeo non a lottare con mezzi di questo genere contro l’Unione, bensì a cercare di farla funzionare al meglio anche per noi italiani. Se Sardone non è d’accordo con qualche decisione ha mezzi legittimi per portare le sue argomentazioni sul tavolo dei lavori, le bugie non dovrebbero essere tra quelli.

maicolengel at butac punto it

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