Grisù, un eroe sconosciuto

grisu

Ci è stata condivisa su Facebook una triste notizia: un cane eroe che ha salvato i suoi padroni da una violenta rapina sarà abbattuto per ordine del giudice.

grisu

Dopo la prima reazione di pancia (povero cane… ma perché… cosa ha fatto di male…) abbiamo fortunatamente recuperato la razionalità e analizzato la notizia.

Facendo ricerche sul web, le uniche testate (per ora) che riportano il fatto sono Liberogiornale.com e Web-news24.com, siti in black list famosi per diffondere notizie false o gonfiate in cui, tanto per cambiare, c’entrano sempre gli immigrati. L’articolo linkato recita:

Isola Ligure – Grisù è un cane lupo, che anche se l’espressione pare truce, in realtà è un giocherellone. Lo scorso 19 Luglio nell’abitazione dove risiede assieme ai suoi padroni, mentre tutta la famiglia era a dormire, Grisù ha sventato una rapina.
Verso le 3 del mattino 4 sconosciuti di origine nordafricana si sono introdotti nell’abitazione del signor Marco Parodi. In quel momento i coniugi Parodi erano a dormire, così come i 2 figli di 4 e 5 anni. Il fedele cane di famiglia stava dormendo al piano terreno della villetta, ma il suo fine udito gli ha permesso di sentire i rumori causati dall’effrazione.
Il Lupo senza esitare ha aggredito il primo nordafricano che ha messo piede in casa, lacerandogli completamente il polpaccio destro. L’uomo in seguito soccorso ha subito l’amputazione dell’arto.
Oggi il giudice di pace ha ordinato di abbattere il cane lupo: “l’animale si è dimostrato pericoloso per la collettività e per questo motivo deve essere abbattuto”. Sgomento in casa Parodi che hanno annunciato un immediato ricorso per cambiare il destino del loro fido compagno, ma ancor più dura la reazione delle associazioni animaliste che hanno dichiarato guerra contro la sentenza.

Lasciando perdere la sintassi un po’ così così, ci sono parecchie cose che non tornano.

Primo: il fatto sarebbe avvenuto a “Isola Ligure”. Cercando online non si trova nessun paese che si chiami così; da Wikipedia, gli unici comuni liguri con un nome simile sono Isola del Cantone (GE) e Isolabona (IM). Anche su Pagine Bianche non esiste nessuna Isola Ligure; inoltre il nome del padrone di Grisù, Marco Parodi, è diffusissimo in Liguria e nel Basso Piemonte. Sarebbe come andare a cercare Ciro Esposito a Napoli e dintorni, se ne troverebbero a migliaia senza poter capire qual è quello giusto.

Secondariamente, ci è sembrato strano che un giudice di pace potesse decidere l’abbattimento di un animale che, in fondo, ha agito in base al suo istinto di protezione dei padroni e in una situazione di obiettivo pericolo. Ci siamo un po’ documentati in rete e abbiamo scoperto che a decidere per la soppressione di un animale è la ASL di competenza:

“Il Tempo”, articolo del 26/9/14

“Il Giunco.net quotidiano della Maremma”, articolo del 6/12/13

Se notate, in entrambi i link si parla di una commissione di veterinari che deve decidere della vita del cane, e non certo di un “giudice di pace” le cui competenze, come risulta dal sito del Ministero della Giustizia, sono ben altre:

Competenza esclusiva
Sono di competenza esclusiva del giudice di pace:

le cause relative ad apposizione di termini ed osservanza delle distanze stabilite dalla legge, dai regolamenti o dagli usi riguardo al piantamento degli alberi e delle siepi

le cause relative alla misura ed alle modalità d’uso dei servizi di condominio di case

le cause relative a rapporti tra proprietari o detentori di immobili adibiti a civile abitazione in materia di immissioni di fumo o di calore, esalazioni, rumori, scuotimenti e simili propagazioni che superino la normale tollerabilità.

Competenza per valore
Sono di competenza del giudice di pace:

le cause relative ai beni mobili di valore non superiore a 5.000,00 euro quando dalla legge non sono attribuite alla competenza di altro giudice

le cause concernenti la circolazione di veicoli e di natanti purché il valore della controversia non superi i 20.000,00 euro

Per cause civili di valore fino 1.100,00 euro, se le parti interessate ne fanno richiesta, il giudice di pace decide secondo equità.

La funzione conciliativa
Il giudice di pace ha anche una funzione conciliativa su richiesta delle parti interessate, senza alcun limite di valore e per tutte le materie purché non siano di competenza esclusiva di altri giudici come è per le cause di lavoro e per le cause matrimoniali.

Quando rivolgersi al giudice di pace
Il cittadino può rivolgersi al giudice di pace secondo le regole stabilite dal codice di procedura civile

se ha interesse a far giudicare una questione purché rientri nelle materie di competenza

se vuole conciliare una controversia insorta o che potrebbe insorgere

se vuole chiedere, nei limiti della sua competenza per valore, un decreto ingiuntivo per ottenere il pagamento di una somma

se vuole chiedere, prima dell’inizio di una causa, la tutela preventiva dei diritti che si faranno valere, mediante provvedimenti d’urgenza o accertamenti immediati.

Insomma: l’impressione è di trovarsi di fronte a un articolo inventato di sana pianta, con tutti i crismi per destare l’indignazione nei confronti dei soliti nordafricani e, già che ci siamo, contro il bieco giudice di pace che ce l’ha col povero Grisù.

È facile farsi prendere dalla commozione, ma prima di condividere simili articoli sarebbe meglio ragionare e fare qualche semplice verifica su Internet. Se tutti facessimo così, queste pagine web che esistono solamente per seminare zizzania non avrebbero ragion d’essere… magari!

Concludendo, facciamo nostro il motto di Malocchio Moody, il personaggio di Harry Potter: CONSTANT VIGILANCE!

Lady Cocca

grisu

Ricordatevi di votarci ai MIA Macchia Nera Awards!
Se ti è piaciuto l’articolo, sostienici su Patreon! Può bastare anche il costo di un caffè!