I 68mila morti per influenza
Perché la somma di quattro anni viene paragonata a un solo anno di COVID?
Mi sono guardato alcuni dei video dell’audizione in Senato sul tema Green pass, il materiale da trattare sarebbe tantissimo, da chi ha scelto come fonte delle proprie slide La Verità, a chi riporta dati un tanto al chilo. Troppo materiale per chi come me fa il fact-checker per semplice hobby.
Oggi con voi voglio trattare un numero specifico, che ho sentito riportare più di una volta nel corso dell’emergenza sanitaria, e anche durante l’audizione in Senato è stato sfruttato in maniera, a mio avviso, sensazionalistica.
Il dato è sui morti per influenza, sfruttati per sostenere e dimostrare che il COVID non sia altro che una “normale influenza”, una passeggiata. A supporto dell’affermazione viene citato uno studio che tra gli altri riporta anche la firma di Walter Ricciardi, studio che s’intitola:
Investigating the impact of influenza in excess mortality in all ages in Italy during recent season (2013/14-2016/17 seasons)
Qui sopra potete vedere lo screenshot dell’intervento dell’oncologo Mariano Bizzarri che cita quel dato, e vedete cosa mette in evidenza del testo dello studio. Peccato che non venga chiarito da subito che quel numero è la somma della mortalità eccessiva dei quattro anni presi in considerazione:
We estimated excess deaths of 7,027, 20,259, 15,801 and 24,981 attributable to influenza epidemics in the 2013/14, 2014/15, 2015/16 and 2016/17, respectively, using the Goldstein index.
Quindi per fare un paragone con la pandemia dovremmo prendere il dato di un singolo anno, e non la somma totale dei quattro anni. Anche prendendo l’anno con più morti, il 2016/17, siamo a 24981 decessi attribuiti all’influenza contro i 75891 attribuibili in maniera diretta a Covid-19 (a cui probabilmente andrebbero anche aggiunti altri 36mila morti, in quanto l’Istat stesso spiega che seppur indirettamente anche quelli sono stati causati dalla pandemia).
Perché un medico durante un’audizione al Senato sceglie di evidenziare il totale, senza spiegare appunto che si tratta della somma di quattro periodi? Perché non evidenziare come anche l’anno peggiore per l’influenza presenti comunque un numero di decessi causati dalla patologia tre volte inferiore a quello che è stato per noi il 2020? Onestamente non ho una risposta. E non credo sia compito mio analizzare oltre. Mi limito al fact-checking. Lo stesso si può fare con tanti altri dei dati che ho visto riportare durante quell’audizione in Senato, ma onestamente non ci paga nessuno per stare qui, e il tempo dopo un po’ decidiamo di impiegarlo in altra maniera.
Non ritengo di dover aggiungere altro. Spero di avervi dato spunti per approfondire.
maicolengel at butac punto it
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