Il tampone positivo al kiwi

...in seguito a quello con la Coca Cola

Tre volti noti del panorama del negazionismo da Covid-19 hanno realizzato un video che spopola tra i tanti convinti del complotto del Sars-Cov-2. Ce l’avete segnalato in tantissimi durante le feste, ma noi eravamo impegnati a digerire.

Ce la caviamo con un articolo breve e decisamente semplicistico, perché riteniamo che perdere tempo per le teorie astruse di soggetti che la scienza la fanno come si vede nel video è sciocco.

Vi trascrivo poche righe di come viene presentato l’esperimento che viene eseguito nei 35 minuti di video condivisi ormai da tutti gli scettici e i negazionisti:

…quello dei test rapidi antigienici che stanno diventando molto molto comuni e che vanno e quindi il problema reale è: ma se ‘sto virus, come io sostengo dall’inizio, non è mai stato isolato ecco che proteina andiamo a cercare? Allora se esiste un virus isolato definito eccetera magari un test trova le componenti del virus e quindi può essere considerato almeno in parte significativa affidabile ma se dovesse venire fuori da esperimento che appunto anche sostanze che non ho niente a che fare con esseri viventi si ritrova si trovano queste presunte particelle questo conferma al fatto che il virus non è mai stato isolato e che non lo si conosce fondamentalmente che è anche la ragione fondamentale per cui anche test come questo che vanno a cercare pezzi specifici del virus proteine specifiche del virus non possono trovare quello che non è mai stato definito perché il virus appunto non è mai stato isolato.

Quindi i tre soggetti in camice bianco tagliano appunto un kiwi, prendono un tampone, lo strusciano sullo stesso un po’ di volte, poi seguono la procedura per il tampone che arriva a dare risultato positivo. Come avevamo visto succedere con la Coca Cola qualche giorno fa. Questo dovrebbe significare secondo loro che non conosciamo abbastanza il virus per poterlo individuare con un test di questo genere, visto che il tampone ha reagito ad altri componenti (presenti evidentemente nel kiwi e non nel virus). Ma sono sciocchezze. Il risultato del test non ha alcun significato, proprio come non l’aveva quello sulla Coca Cola. Il tampone rapido può reagire al kiwi in modi che non sono stati analizzati, non è fatto per analizzare un kiwi, non ha senso farlo e dare un qualche significato al risultato.

Ma aspettate un secondo, perché va bene essere stanchi e in fase digestiva da cenoni vari, ma questi tre soggetti prima di fare il test sostengono una cosa molto più importante:

…il virus appunto non è mai stato isolato…

Lo dice quello che gli altri due chiamano prof. Scoglio, non ho ben chiaro professore di cosa, ma mi ricordo che ne parlò la nostra Thunderstruck qualche tempo fa. Ma è vero quanto riporta? Non è mai stato isolato il virus? La risposta viene in fretta visto che Reuters ha dedicato a questa leggenda urbana un articolo a inizio dicembre, articolo dove viene chiaramente detto:

The virus was identified by Chinese authorities on Jan. 7, 2020 (tinyurl.com/y5at3vke), after which its genetic material (RNA) was sequenced (here).

This sequence contains instructions for creating the virus’s proteins, which are the basis for the Pfizer-BioNTech, Oxford-AstraZeneca and Moderna vaccines.

The virus that causes the disease COVID-19 has been isolated and is named SARS-CoV-2. After being isolated, work began on developing a vaccine against the virus.

Che tradotto:

Il virus è stato identificato dalle autorità cinesi il 7 gennaio 2020 (tinyurl.com/y5at3vke), dopo di che il suo materiale genetico (RNA) è stato sequenziato (qui).

Questa sequenza contiene le istruzioni per creare le proteine ​​del virus, che sono alla base dei vaccini Pfizer-BioNTech, Oxford-AstraZeneca e Moderna.

Il virus che causa la malattia COVID-19 è stato isolato e si chiama SARS-CoV-2. Dopo essere stato isolato, sono iniziati i lavori per lo sviluppo di un vaccino contro il virus.

Ritengo che i rispettivi ordini d’appartenenza dei signori con camice bianco che fanno video come quello di cui parliamo dovrebbero fare qualcosa in merito, ma so che le mie speranze sono utopiche, viviamo nel Paese delle banane dove di ordini seri che agiscano tempestivamente ce ne sono pochissimi, se poi speriamo lo facciano in autonomia stiamo freschi.

Non credo io possa aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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