L’Italia alla guida delle campagne vaccinali nel mondo…
Cattogiornalisti alla scoperta dell'acqua calda
All’indirizzo segnalazioni at butac punto it è arrivata una segnalazione che mi ha incuriosito. La mail ci segnalava un articolo su un sito che avevo già visto una volta o due, ma onestamente è uno di quelli che ci si domanda come mai esistano, vista la scarsa visibilità che hanno. Ma è evidente che siti come quello che mi è stato segnalato hanno un loro preciso motivo di esistere.
Il titolo dell’articolo ad alcuni di voi suonerà come qualcosa di già sentito:
L’Italia alla guida delle campagne vaccinali nel mondo. Era tutto già scritto dal 2014
Perché su questo stesso tema è almeno dal 2017 che certe testate nazionali hanno fatto leva per diffondere complottismo tra i loro lettori. Testate come il Fatto Quotidiano, che già nel 2017 faceva girare roba simile:
Testate di cui ci siamo già occupati all’epoca. Ma basta ricordare il passato, vediamo cosa ci racconta il nostro giornalista esperto di Vaticano (ed evidentemente di epidemiologia e geopolitica) Alessandro Gnocchi.
Oggi bastano un video e mouse per entrare nell’archivio di un qualsiasi ente pubblico o privato e scoprire sempre qualcosa di interessante…
…Non si sta parlando di scoop o di di chissà quali scoperte. Ma di documenti spesso furbescamente esibiti agli sguardi di tutti perché di fatto vengano ignorati e di un minimo di elaborazione intellettuale che li ponga in relazione come causa ed effetto per capire cosa producono sulle nostre vite.
A cosa sta facendo riferimento con questa introduzione da film complottista? Ma al comunicato dell’AIFA del 2014, comunicato che raccontava appunto che in occasione dell’incontro della Global Health Security Agenda era stato deciso che l’Italia sarebbe stata la capofila nelle nuove strategie vaccinali.
La posizione dell’Italia secondo Gnocchi ha poi portato al decreto vaccini, quello firmato dalla Lorenzin nel 2017. Quello che prevede l’obbligo di alcuni vaccini per i minori d’età compresa tra gli 0 e i 16 anni. Ma quell’obbligatorietà è stata decisa a causa dei movimenti antivaccinisti che operavano sul territorio, movimenti tutt’ora all’opera anche sul vaccino anti COVID-19.
Poi nell’articolo di Gnocchi si passa al complottismo più diretto:
Tratte le conclusioni più elementari dal combinato disposto dei due comunicati, visti senza malizia uno come causa dell’altro, si evince che:
– il Global Health Security Agenda, alla presenza del presidente Usa Barack Obama, ordina;
– il presidente Aifa Sergio Pecorelli chiosa;
– il ministro Beatrice Lorenzin esegue;
– il “Progetto 10+” si concretizza, guarda caso, con l’obbligatorietà di 10 (dieci, in lettere) vaccinazioni per i minori da 0 a 16 anni.
Vediamo di capirci. Obama in tutto questo non ha nulla a che fare, la Global Health Security Agenda è un’associazione di 70 Paesi che si ritrovano periodicamente per discutere problemi legati alla salute. Nel 2014 erano negli States, ma avrebbero potuto essere da qualsiasi altra parte. Non è Obama o il governo americano ad aver dato incarico all’Italia di fare da capofila nelle strategie vaccinali. Come mai fu scelta l’Italia? Perché già nel 2013 era evidente che avessimo un problema crescente con l’antivaccinismo. Gnocchi poi usa il termine Progetto 10+, che onestamente sento per la prima volta nel suo articolo. Parla di concretizzazione di tale progetto con l’obbligatorietà di dieci vaccini… Ma secondo la CDC americana i vaccini da fare ai bambini dovrebbero essere ben 14, non 10.
L’articolo di Gnocchi conclude così:
È davvero così strano che oggi l’Italia sia la punta di diamante del totalitarismo vaccinista anticovid in tutto il globo terracqueo? È davvero così strano che le cariche istituzionali tutte, con argomentazioni e toni da odio fratricida, siano schierate senza alcun tentennamento all’italiana su posizioni che calpestano e oltraggiano il buonsenso oltre alla libertà e alle vite dei cittadini? È davvero così strano che l’opposizione, visto che le regioni in cui governa tempo immemore hanno fatto da rompighiaccio a questo disegno fantasanitario, finga soltanto di opporsi?
Ormai l’ha capito chiunque ambisca usare la propria testa per decidere della propria vita, ma è sempre bene ricordarlo: le risposte non si trovano nell’informazione mainstream.
Io non so cosa dire, sono semplicemente basito. L’Italia non è la punta di diamante di alcunché, ci sono nazioni che sono arrivate prima di noi a coperture vaccinali decisamente più elevate, ci volevano pochi minuti a verificarlo:
Nei 21 Paesi del mondo con la copertura vaccinale più alta l’Italia non è presente. Viene da domandarsi come abbia fatto le sue ricerche Gnocchi, e dire che è un giornalista professionista che ha lavorato per Il Giornale, Il Foglio e La Verità, dovrebbe sapere come fare le ricerche.
Onestamente la sua pagina wiki (come quella di suoi amici e colleghi) pare un’agiografia, sarà frutto dei suoi fan.
Non credo sia necessario altro.
maicolengel at butac punto it
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