La tassa sulla patente
La sbufalata stavolta non è merito mio, è tutta farina del sacco di un follower sulla pagina Facbook, Grazie Davide! AnsaWeb ci delizia con uno di quegli articoletti di disinformazione totalmente gratuiti, ad uso e consumo del fomentare sdegno, fastidio, rigetto nei confronti dell’attuale governo. Più di una volta mi avete tacciato nei commenti di esser di parte di voler difendere pinco o pallo, bianchi, rossi, verdi o gialli…ma come ripeto sempre in realtà cerco di fare solo una cosa: riportare dei fatti, supportati quando possibile da relativa documentazione in merito, proveniente da fonti verificabili.
Subito dopo la Tares si parte con la tassa sulla patente la quale sarà in vigore dall’inizio del prossimo anno. Un miliardo, 81 milioni e 200mila euro. Più un altro miliarduccio per le visite mediche di abilitazione alla guida.
Iniziamo col dire che è vero, dal 9 Gennaio cambiano le regole, per i possessori di patente da rinnovare, invece che ricevere un bollino da applicare alla patente riceverà una nuova patente formato tessera elettronica, con nuova foto, a costo invariato: € 25,00, già comprensivi del costo della marca da bollo e dei diritti della motorizzazione, l’unica cosa in più è il costo della raccomandata (€ 6,80) che prima non c’era.
Oltre a Davide che ha seganlato e debunkerato per primo la cosa mi sono avvalso di quest’articolo da autoblog: http://www.autoblog.it/post/283187/rinnovo-patente-basta-tagliando-ci-sara-il-duplicato
E di questo studio del Ministero della Sanità, per i dati sulle patenti:
http://www.iss.it/binary/sicu/cont/18.%20LIBRO%20(121-128).1141388107.pdf
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