Orrori a Castel Volturno
Sul profilo di una giornalista italiana il 14 gennaio 2018 appare un post che vi riporto nella sua interezza:
Mala nera: schiavi sessuali , traffico di bambini, di d’organi, e cliniche dell’orrore. #ItaliaMalanera
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<<sul giro di prostituzione e su quello della droga che si arricchiscono sempre di nuove leve grazie al traffico di esseri umani che si cela dietro la tratta di donne che spariscono dai loro villaggi per poi ritrovarsi sulla Domitiana. Schiave del sesso e dei vizi di chi ha denaro a sufficienza per togliersi lo sfizio. In base alle ultime inchieste è emersa l’ombra anche del traffico di organi.Secondo quanto raccontato da una giovane donna a Il Mattino ama che agli investigatori a Castel Volturno ci sarebbe una villetta che funziona come clinica e dove “c’è uno dei medici al servizio della mafia nigeriana. È una donna e si servono di lei anche per l’espianto di organi. C’è chi viene rapito e ucciso per gli organi, ma c’è anche chi si presta volontariamente”. Dalle indagini è emerso che gli organi finiscono in cliniche estere, anche in Turchia e nord Africa. Ma la donna sostiene che ci sono cliniche degli orrori anche a Grazzanise, Villa Literno, a Sant’Antimo e sul Litorale. E che a Castel Volturno ci sono le prove viventi del mercato nero di organi umani. “Conosco tre ragazzi che in cambio di 5mila euro si sono fatti espiantare un rene, ora vivono da queste parti I medici si occupano anche di recuperare la droga da persone che ingeriscono ovuli e poi stanno male. Chi non ce la fa, viene ucciso e fatto a pezzi per recuperare la droga. Contano solo i soldi. I nigeriani sono businessman senza spietati”. Esiste anche un traffico di bambini destinato a coppie ricche sterili che non si fanno scrupolo a pagare. I piccoli spesso vengono immediatamente spediti all’estero.>>
Il post, pur riportando in fondo la firma della giornalista (da me omessa), in realtà non è altro che un copia e incolla di un articolo su un blog che si chiama Cronache della Campania, blog dove appare l’articolo intitolato:
Tratta di esseri umani a Castel Volturno: reni venduti a 5mila euro e bambini alle coppie sterili ricche
Il tutto fa il paio con il post apparso sulla bacheca di Giorgia Meloni, che l’8 gennaio riportava un video del professor Meluzzi:
Prove di quanto sostiene Meluzzi? Al momento nessuna, come non c’è alcuna prova di quanto riportato nel post preso da Cronache della Campania. Eppure queste storie sono riportate da testate registrate, da politici eletti, da medici iscritti all’Ordine, da gente che dovrebbe mettere la verità e la verifica dei fatti davanti a tutto. Perché invece preferiscono giocare la carta del sensazionalismo non verificato? Ma perché sanno bene che i loro lettori se ne infischiano delle verifiche. La notizia racconta di quanto siano brutti e cattivi i nigeriani? La notizia va benissimo come è, senza bisogno di alcuna verifica. Ed è così che si fa leva sulla paura (irrazionale) della gente. Gente che dopo aver letto e sentito cose come quelle riportate qui sopra si convince che in Italia esistano cliniche abusive dell’orrore dove soggetti clandestini vengono rinchiusi, a cui vengono rimossi (o nel peggiore dei casi espiantati) organi a caso che poi, non è chiaro in che modo, vengono spediti da altre parti.
Lo so, ne abbiamo già parlato, anche pochi giorni fa, e vi ho ripetuto per l’ennesima volta quanto detto dalla nostra Thunderstruck l’anno scorso, ma evidentemente Meloni, Meluzzi e co. non ci leggono con la costanza necessaria, quindi repetita iuvant:
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L’espianto di organi si può fare solo da donatore “vivente”: il cuore deve essere ancora battente.
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L’organo espiantato deve essere tenuto in vita e trasportato rapidamente nel luogo dove avverrà il trapianto.
Già solo questi due punti escludono la possibilità che tale pratica possa essere eseguita nel primo luogo che capita: sono necessarie attrezzature, strumentazioni, personale adeguato (chirurghi e anestesisti come minimo) e sale operatorie (almeno due). Altro che “attrezzati per espiantare l’organo e trasportarlo in borse termiche”! Senza considerare che il ricevente deve già essere pronto per l’operazione.
Risulta davvero poco credibile che ci siano cliniche abusive che riescono a fare tutto questo a Castel Volturno, e difatti come riportano svariate testate locali questa è la secca risposta al video del prof Meluzzi da parte del sindaco di Castel Volturno:
Un altro professore che non sa nulla di Castel Volturno e spara idiozie e sciocchezze. Militarizzate le vostre piccole teste. Le soluzioni sono altre
Ma la questione organi rubati evidentemente piace molto. So che ne ritorneremo a parlare, perché finché sulla manipolazione dei fatti si creano le basi per i partiti politici c’è bisogno di fare costante chiarezza su queste questioni.
Se siete giornalisti seri e ricevete un comunicato stampa che racconta di espianti d’organi, prima di scrivere una riga in merito chiamate dei medici esperti, chiedete loro quanto ci sia di credibile nei racconti riportati, non pubblicate tanto per fare. Rispettate il vostro codice deontologico, se l’editore v’impone di parlarne ripetete più volte che si tratta di notizie NON confermate riportate da fonti non affidabili al 100%. Solo così starete facendo un vero servizio al lettore. E quando invitate soggetti illuminati a parlare in TV siate preparati sul tema, fate le domande giuste, non limitatevi a ripetere a pappagallo quanto dicono.
maicolengel at butac punto it
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