I test casalinghi sulle batterie elettriche

Vediamo insieme perché prendere a martellate la batteria di un dispositivo mobile non è la maniera migliore per dimostrare cosa succedreebbe in caso di incidente alla batteria di un veicolo elettrico

C’è un video che sta circolando in rete, lo si trova in svariate pagine social, a noi l’avete segnalato su una pagina che si chiama RESET Un’impresa per l’Italia, pagina così seria che il sito internet a essa collegato viene bloccato da tutti i browser che abbiamo provato. La pagina fa un redirect su altro sito (oopatet . com) che risulta collegato a truffe informatiche varie.

Ma questo non ci interessa, a noi interessa il video, che ho ricaricato qui sotto per evitare svanisca a seguito di rimozioni varie.

Su RESET il video al momento in cui scriviamo è stato visualizzato da oltre 300mila spettatori, per fortuna alcuni si rendono conto della stupidità del contenuto. Ma sono in tanti a commentarlo credendo senza porsi dubbio che le cose siano esattamente come mostrate, ovvero che la batteria di un auto si comporterebbe, in caso d’incidente, come quella nel video.

Per questo crediamo sia utile fare un piccolo chiarimento stile BUTAC, di quelli che anche un ragazzino di terza media dovrebbe poter capire senza fatica.

La sicurezza di un auto elettrica

La prima cosa da sottolineare è che le batterie al litio usate nelle auto elettriche sono progettate con misure di sicurezza che prevengono surriscaldamenti, cortocircuiti ed esplosioni. Inoltre, sono racchiuse in custodie robuste e posizionate in modo da essere protette durante un impatto. Tutte le auto elettriche, prima di esser commercializzate, subiscono test rigorosi per assicurare la loro sicurezza in caso d’incidente. I produttori testano le auto in vari scenari per valutare e migliorare la sicurezza delle stesse. A bordo di un’auto elettrica ci sono specifici sistemi di gestione termica per mantenere le batterie alla temperatura più sicura durante il funzionamento normale, ma anche in caso d’incidente.

Come abbiamo già riportato in precedenza, nonostante ci siano stati alcuni casi di incendi in auto elettriche dopo incidenti, questi eventi sono stati decisamente rari rispetto al numero totale di vetture elettriche in circolazione. Al punto che l’associazione degli assicuratori americani ritiene che i rischi incendio nelle vetture completamente elettriche siano di molte grandezze inferiori a quelli che avvengono in vetture tradizionali.

In poche parole, prendere un martello e perforare una batteria al litio è un modo molto pericoloso, ma poco accurato, per dimostrare cosa succederebbe in caso d’incidente reale con un’automobile elettrica. Quella presa in considerazione dal signor marcog.6663, autore del video, non è una batteria al litio di quelle usate in una vettura elettrica, ma di quelle che possiamo trovare nei cellulari, come anche nei  computer, nei monopattini e nelle bici elettriche.

Per chi avesse bisogno di approfondire ulteriormente:

Concludendo

A dimostrazione di quanto spiegato finora basterebbe vedere i video del bus precipitato dal cavalcavia a Mestre, che ha avuto un lieve principio d’incendio senza che le fiamme si siano propagate. Incendio che è stato spento in pochissimo dai Vigili del Fuoco, checché ne abbiano detto certi politici.

redazione at butac punto it

Sostienici su Patreon o su PayPal! Può bastare anche il costo di un caffè!
Un altro modo per sostenerci è acquistare uno dei libri consigliati sulla nostra pagina Amazon, la trovi qui.