Vaccinati maggiormente a rischio? Se questo è un titolo…

"Vaccinati maggiormente a rischio" vs "Le persone vaccinate hanno meno probabilità di essere infettate e di trasmettere l'infezione"

Ci avete segnalato un articolo apparso su Il Tempo, questo il titolo:

“Vaccinati maggiormente a rischio”. La nuova sottovariante di Omicron è ancora più contagiosa

Praticamente lo stesso testo lo vediamo ripreso da tante testate italiane, sempre con titoli diversi, Il Mattino:

Omicron 2 più contagiosa: alta possibilità di infettare un congiunto (anche se vaccinato)

Il Messaggero come Il Mattino.

SI tratta di articoli che riprendono praticamente alla lettera un pezzo apparso sempre ieri su Adnkronos, che titolava:

Variante Omicron 2, più contagi ma sintomi lievi: studio

Tutti riportano quella che sembra una citazione virgolettata ripresa da un articolo in inglese pubblicato da un sito dello Statens Serum Institut danese, che però titolava:

BA.2 è più trasmissibile di BA.1 ma le persone vaccinate hanno meno probabilità di essere infettate e di trasmettere l’infezione

La sottolineatura è mia, il titolo in inglese è così:

BA.2 is more transmissible than BA.1 but vaccinated persons are less likely to be infected and to pass on infection

E nell’articolo danese, fonte sia di Adnkronos che degli altri, compare questa frase, sempre in inglese:

The risk of being infected (susceptibility) was higher in unvaccinated persons compared with vaccinated and booster-vaccinated household members in both BA.2 and BA.1 infected households, underlining a positive effect of vaccination towards both Omicron variants.

Che tradotta:

Il rischio di essere infettati (suscettibilità) era maggiore nelle persone non vaccinate rispetto ai membri della famiglia vaccinati e vaccinati con richiamo in entrambi i nuclei familiari con infezione BA.2 e BA.1, sottolineando un effetto positivo della vaccinazione verso entrambe le varianti di Omicron.

Lo studio nella sua interezza è ancora in preprint. Le conclusioni dello studio riportano:

Concludiamo che Omicron BA.2 è intrinsecamente sostanzialmente più trasmissibile di BA.1 e che possiede anche proprietà immuno-evasive che riducono ulteriormente l’effetto protettivo della vaccinazione contro le infezioni, ma non ne aumentano la trasmissibilità da individui vaccinati con “breakthrough infection”.

Se invece che leggere i sunti fatti da Adnkronos e ripresi da alcune testate italiane si facesse lo sforzo di leggere la fonte sul sito dell’Istituto di Ricerca, o perlomeno le conclusioni del preprint, ci si renderebbe subito conto che il titolo usato da Tempo, Il Mattino e Il Messaggero è una paraculata per ingraziarsi il favore dei boh vax che li leggono. Un titolo corretto per ora l’abbiamo visto usare solo da FanPage:

Omicron 2 è sensibilmente più contagiosa ed elusiva della 1, ma i vaccini Covid sono efficaci

Sia chiaro, tutti gli articoli riportano cose che sono presenti nello studio, ma se si titola mettendo in evidenza che la variante è più contagiosa e sottolineando che lo sia per i vaccinati, quando lo studio spiega che non rileva differenze nell’aumento della pericolosità e anzi che la suscettibilità dei vaccinati è minore, è ovvio che si sta cavalcando una specifica narrazione dei fatti. Che serve a convincere il lettore finale dell’inefficacia (o addirittura pericolosità) del vaccino.

Noi di BUTAC riteniamo che chi gestisce testate registrate dovrebbe avere un certo grado di responsabilità nei confronti del lettore finale, e in casi come quello che stiamo vivendo l’attenzione alla corretta informazione dovrebbe essere doppia. Invece l’impressione che il giornalismo ci ha dato in questi due anni di pandemia è che a nessuno gliene freghi nulla della corretta informazione. Ed è tutto molto triste.

Non credo di dover aggiungere altro.

maicolengel at butac punto it

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