Abbiamo vinto il Premiolino 2023!

Un editoriale per raccontarvi un'importante notizia!

No, stavolta nessuna bufala, stavolta abbiamo vinto un premio e ne andiamo così orgogliosi che vogliamo condividere la cosa con tutti voi che ci seguite da tempo. Ieri è uscito il comunicato stampa ufficiale: come fondatore di BUTAC ho vinto il Premiolino 2023, insieme a cinque giornalisti.

I premiati dell’anno 2023 oltre a me, infatti, sono: Maurizio Maggiani (La Stampa), Salvatore Merlo (Il Foglio), Mariangela Pira (Sky), Andrea Sceresini (giornalista d’inchiesta freelance) e Gaia Tortora (La7).

Il Premiolino viene assegnato ogni anno da una giuria composta da 11 membri di rilievo nel giornalismo. I premi vengono consegnati a sei professionisti dei media stampati, radiofonici, televisivi e digitali che si sono distinti per il loro impegno professionale e per la difesa dell’indipendenza delle opinioni e della libertà di stampa da qualsiasi interferenza esterna.

Il Premiolino è stato istituito nel 1960 con il sostegno dei fratelli Piero e Giansandro Bassetti e con l’iniziativa di un gruppo di inviati milanesi, tra cui Orio Vergani, Paolo Monelli, Luigi Barzini, Indro Montanelli, Enrico Emanuelli ed Enzo Biagi, che fu il primo presidente. Il premio è considerato uno dei più prestigiosi nel campo del giornalismo e, a partire da questa edizione, è sostenuto da Pirelli. Tra i vincitori precedenti figurano nomi illustri come Giorgio Bocca, Camilla Cederna, Oriana Fallaci, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Alberto Ronchey, Eugenio Scalfari, Franca Sozzani, Piero e Alberto Angela, Gabriele Micalizzi, Francesco Costa, Nello Scavo, Paolo Berizzi, Ezio Mauro, Francesca Mannocchi, Fabio Fazio, e l’elenco potrebbe andare avanti a lungo.

La giuria è composta da: Chiara Beria di Argentine (presidente), Piero Colaprico (vicepresidente), Giulio Anselmi, Ferruccio De Bortoli, Milena Gabanelli, Enrico Mentana, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Beppe Severgnini, Gian Antonio Stella, Carlo Verdelli. Per la prossima edizione entrano a far parte della Giuria Antonio Calabrò, direttore della Fondazione Pirelli, Francesco Costa (Premiolino 2022), Mattia Feltri (Premiolino 2015) e Benedetta Tobagi (Premiolino 2011). La presidente della giuria, Chiara Beria di Argentine, sottolinea l’importanza della ricerca di un’informazione di qualità in tempi così drammatici, l’indipendenza di giudizio e la valorizzazione dei giovani giornalisti penalizzati dalla crisi dell’editoria. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 2 ottobre presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano.

Come ho scritto sui social di fronte a tanti nomi illustri del giornalismo la mia personale sindrome dell’impostore è lì che scalpita. Ma me la farò passare e il 2 ottobre andrò orgoglioso a ritirare il premio al Piccolo di Milano.

La vittoria però non è solo mia, ci sono svariate persone senza le quali BUTAC non sarebbe durato così tanti anni, da Noemi Urso a Pietro Arina, da Neil Perri a Thunderstruck, ad Andrea, Michele e Lorenzo che dall’anno scorso ci aiutano quando possono, e non voglio dimenticare Elisa e  Noemi Jr., le più giovani, che quando possono aiutano con la moderazione e non solo, e come dimenticare autori come Lola FoxLady Cocca, anche se è un po’ che non scrivono più. La lista di chi nel corso degli anni ha dato una mano a BUTAC è lunga, ma questi sono quelli che bene o male so che posso citare senza problemi. Poi ci siete voi che ci leggete e sostenete, che sia solo con commenti e segnalazioni, o con donazioni per sostenerci anche con le spese, ecco questo premio è anche merito vostro, e di questo ve ne siamo tutti grati.

E poi, last but not least, c’è la persona che più di tutte ha dovuto subire da BUTAC, eppure mi spinge ad andare avanti da quando una prima volta le ho detto “sto pensando di aprire un blog”…

Mia moglie, che insieme ai miei figli sopporta questo mio hobby – che non si interrompe mai, perché una volta che si comincia diventa difficilissimo prendersi una pausa – da dieci anni.

E a proposito di dieci anni voi lo sapete che quest’anno, per il decennale, stiamo organizzando un evento a Bologna, un evento grosso che avrà luogo il 10 e 11 novembre in Sala Borsa, attigua a Piazza Maggiore? Per portare avanti l’organizzazione dell’evento abbiamo aperto un crowdfunding, e ci manca ancora un po’ per arrivare al traguardo dei 5mila euro, se ancora non l’avete fatto e volete saperne di più qui trovate tutte le info. L’evento si fa anche se non li raccogliamo ovviamente, non siamo qui a minacciare chiusure o annullamenti se non ci aiutate (a differenza di altri).

Sì lo so, è andata a finire che sembra il discorso alla cerimonia degli Oscar, ma per me, che non ho mai vinto nulla, è qualcosa davvero di speciale.

Grazie, a tutti, di cuore.

maicolengel