Alfano e la citazione sulle requisizioni

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Abbiamo già parlato di requisizioni, strumento esistente che si usa in Italia da anni. Vi ho provato a spiegare quali sono i casi in cui si usa e cosa prevede la legge, oggi non siamo qui a parlare di questo, ma di una citazione messa in bocca ad Alfano:

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Non requisiremo le case abitate dagli italiani, ma solo le seconde e terze case oppure quelle già abitate ma pignorate che saranno man mano sgomberate ed assegnate a migranti aventi diritto.

Chi me la segnala, Lorenzo Castellari su Facebook, lo fa così:

… “sbufalate” questa, se vi riesce…
Voi non siete un sito “a caccia di bufale”: voi siete LA bufala.

Come sempre apprezzo le sfide, ma questa era un po’ troppo semplice, perché la citazione di Alfano corretta circola un po’ su tutti i giornali ed è questa:

Le requisizioni avvengono quando i comuni non collaborano; se i comuni collaborano e si trovano altre soluzioni non c’e’ motivo alcuno per fare le requisizioni ed io stesso in una direttiva dei primi di ottobre ho chiesto ai nostri prefetti: prima parlate con i sindaci, nessun provvedimento deve arrivare dall’alto. Ma quando arrivano i migranti e vi e’ la necessita’ di collocare in condizioni civili questi migranti e i sindaci non danno risposte i prefetti devono trovare una soluzione.

Come avevo già provato a spiegare in altre occasioni, lo Stato ha chiaramente disposto che i Comuni si attivino nel preparare strutture per l’accoglienza. Ha anche dato disponibilità di fondi per attrezzare le strutture in oggetto, che però vanno richiesti, ma ci sono comuni dove questo non avviene. Perché non avvenga non è chiaro, qualcuno sostiene che così chi governa quelle aree potrà dare la responsabilità delle spese allo Stato quando verrà imposto loro di trovare posto a qualche migrante, chi sostiene che non sia facile avere accesso ai fondi. Ma quello che è importante sapere è che la richiesta dello Stato di attivarsi per i migranti non è una novità, è stata fatta già nel 2014, e ciclicamente viene ripetuta così che anche i più sordi non possano dire di non averla sentita.

Sul Corriere viene citato anche il resto che Alfano ha spiegato:

«Però è inutile prenderci in giro – ha aggiunto Alfano – È fattibile se i sindaci collaborano; se non collaborano tutti i Comuni ce ne sarà qualcuno chiamato ad un sacrificio maggiore, perché ha dato più generosità». «Quelli che hanno assicurato generosità noi li stiamo premiando. In Veneto, ad esempio – ha spiegato il ministro – ci sono parecchi Comuni che riceveranno risorse non da spendere in favore dei migranti. Ma per il fatto di avere ospitato migranti riceveranno molte risorse che potranno spendere per gli italiani, per i loro concittadini; ovvero rifacendo strade, campanili, tutto quello che ritengono opportuno fare».

Tutto questo però da tanti non viene raccontato, perché manipolare l’informazione va tanto di moda nel nostro malandato paese. Far circolare la falsa citazione di Alfano denota scarsa attenzione al fact checking, ma ormai sui social network  siamo abituati a questo atteggiamento.

maicolengel at butac punto it

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