I comuni e l’ideologia Gender

GENDERONCEAGAIN

Nulla è impossibile nel nostro paese: pur avendo dimostrato che l’ideologia gender è una bufala di proporzioni colossali, ci sono personaggi di dubbio gusto che non si limitano a spargere la bufala, ma sfruttano risorse comunali per farlo. È il caso del Comune di Capriolo, che ha fatto comparire questo messaggio sui cartelloni di segnalatica a LED del comune stesso.

capriolo

Una cosa del genere dimostra ignoranza, oltre che una tendenza alla discriminazione.

Quando l’ho vista ho subito pensato ad un falso…ma mi sbagliavo. Evidentemente, nel nostro Paese, tutto è concesso. Il Comune di Capriolo è in ottima compagnia, dato che negli ultimi mesi, fra chi patrocina convegni contro la “teoria del gender” e chi invoca petizioni o interrogazioni parlamentari, ne abbiamo visto di cotte e di crude.

Giusto pochi giorni fa, le segnalazioni su Facebook avevano fatto rimuovere il seguente post dalla bacheca di una ragazza:

Quante di queste frasi avete sentito oppure detto in prima persona?

  1. Per le femmine si usa il rosa, per i maschi blu e se non sai ancora cosa sia allora dipingi la cameretta di giallo
  2. I maschietti giocano con le macchinine e le femmine con le bambole, altrimenti è strano
  3. Se una donna non si sposa allora sarà zitella, se poi ha una vita sessuale attiva sarà una troia.
  4. Tuo figlio vuole fare danza classica???
  5. È normale che i maschietti “si tirino” il pisellino ma non sta bene che una bimba si “masturbi”
  6. Come meccanico cerco un uomo e come badante una donna. perché m’ispira fiducia
  7. le donne che giocano a calcio ok, però i calciatori veri sono su un altro livello.
  8. Le donne si depilano mentre gli uomini devono essere disordinati.
  9. Gli uomini devono desiderare di fare sesso, continuamente, altrimenti hanno un problema
  10. L’uomo deve corteggiare, fare la prima mossa, fare la proposta di matrimonio, far sentire amata la donna, altrimenti è un finocchio effeminato.

CONGRATULAZIONI, SEI NELLA TEORIA GENDER
Come tutti da secoli.
La tanto combattuta Teoria Gender non esiste e quindi non verrà insegnata ai bambini, ma, se esistesse sarebbe quella che da secoli ci viene inculcata nel cervello a suon di schemi e pregiudizi. Sarebbe cioè quella branca della sociologia che studia cosa dalla società ci si aspetta da un uomo e da una donna, insomma, quella serie di cretinate castranti che ho scritto sopra e che ci tormentano da millenni, portando a soprusi, bullismo e violenze di ogni genere. A me invece piacerebbe  se a mio figlio venisse insegnato che può essere qualunque cosa si senta di essere e vivere di conseguenza, secondo la sua identità, che è unica e splendida.

Post che eccetto una parolaccia non ha nulla che possa definirsi “offensivo” nei confronti di alcuno. Eppure Facebook, che opera per lo più in automatico, ha deciso che non rispettava gli standard della comunità.

Si tratta di censura operata tramite segnalazioni di gente che NON VUOLE che passi il messaggio corretto sulla bufala della teoria gender. Non c’è da averne alcuna paura!

Lo so che ne abbiamo parlato già tante, troppe volte, ma stamattina all’asilo di mio figlio ho sentito per l’ennesima volta una mamma chiedere preoccupata alla povera maestra se si sarebbero tenuti corsi di trans e masturbazione. Ragazzi, mamme, papà, vi prego, BASTA! State dando corda a gente che vi vuole ignoranti e disinformati, gentaglia che non riesce a credere alla fortuna di avere trovato un appiglio per spaventarvi e invitarvi a votare per loro. Gente a cui dei vostri figli non importa una benemerita fava, ma solo che voi genitori siate così preoccupati da non ragionare più con la testa.

Abbiamo già trattato la cosa tante, troppe, volte:

maicolengel at butac.it