Norvegia, gli ultimi ebrei lasciano il Paese

EBREINORVEGIA

È strano che Libero abbia pubblicato giusto ieri un pezzo intitolato così, e che 5 giorni prima lo stesso aveva fatto un’altra testata CiviWarInEurope; i pezzi sono molto simili, le parole riportate pure ma la fonte (secondo Libero) è di un anno fa, Febbraio 2013. A cercare salta fuori un’altra testata IsraelAmerica, che ad Agosto 2012 sosteneva la fonte esser sempre Anne Sender, ma a Febbraio 2012; insomma, Anne Sender è sicuramente l’autrice del pezzo originale…ma qualcosa non quadra visto i rimpalli di anno in anno (oltre al fatto che il pezzo di Libero a me sembra copiato con qualche aggiunta).

Ci raccontano su Libero:

Gli ultimi 819 ebrei norvegesi stanno per lasciare il Paese, ancora non è deciso il periodo della partenza che probabilmente non sarà di massa ma a scaglioni. La Norvegia sarà così la prima nazione europea dove gli ebrei, di fatto, non potranno più vivere, al loro posto ci saranno le sempre più numerose e agguerrite comunità islamiche che secondo l’andamento delle nascite nel giro di pochi anni saranno la maggioranza della popolazione. Non è difficile capire che le regole democratiche, alla fine, consegneranno la nazione intera in mano a persone che non hanno radici nella penisola scandinava e che seguendo le loro tradizioni politiche e sociali la stravolgeranno completamente…
… In questo pezzo d’Europa si sta realizzando lo Stato «Judenrein» il sogno del vecchio Führer: un’Europa senza ebrei, e a riuscire nell’impresa dove fallì il nazismo è l’Islam estremista che strumentalizza la situazione in Medioriente per giustificare, davanti al complice silenzio di un continente intero, atti che fino a poco tempo fa erano considerati inaccettabili…

Ma il pezzo di CivilWarInEurope diceva lo stesso, usando la stessa metafora con Hitler:

Dans quelques semaines, la Norvège sera «Judenrein» (sans juifs). Les 819 derniers Juifs affilés à une synagogue vivant encore en Norvège sont en train de quitter le pays en raison de la montée de l’antisémitisme due à l’immigration musulmane mais également d’une éventuelle interdiction de la circoncision. Ce qu’ Hitler n’a pas réussi, il semble que les Musulmans soient sur le point de le réussir !

Sia chiaro sono molte meno righe, ma cercando ci si accorge che sono due anni che questa storia gira, tale e quale, senza modifica alcuna. Cosa ci aveva detto Anne Senders? Sono andato a cercarla, purtroppo sull’AftenPosten non trovo traccia del pezzo. Che ci sarà sicuramente(?) stato, non dico di no, è pieno di riferimenti in giro, tantissimi siti lo citano, per lo più congregazioni cattoliche e/o cristiane, testate che non fanno news, ma commenti, e in tanti lo hanno citato, senza però che io sia riuscito trovare la fonte corretta. Che il pezzo sia stato rimosso? Una cosa che mi lascia interdetto è il fatto che davvero il pezzo DEVE essere del 2012, perché appunto articoli datati 2012 lo citano. Quindi che pezzo sta citando Libero? Non lo so, sicuramente anche lui non l’ha letto dalla fonte diretta visto l’errore di data. Ma anche fosse. Non limitiamoci al pelo nell’uovo. Il pezzo ha due anni, la stessa Anne Sender, convertita alla religione ebraica in età adulta,  vive ancora in Norvegia, e fino al 2011 era a capo della comunità ebraica di Oslo. Quindi quanti ebrei davvero ci sono in Norvegia?

statisticheebreinorvegia

C’è qualcosa che non torna, nel 2006 erano 870 gli ebrei in Norvegia, oggi sembrano essere 788, sono 82 persone in meno, in un arco di 7 anni…non dico mica è una decrescita, ma non così grande come si vorrebbe far credere, specie perché se andiamo ad ampliare il quadro ci accorgiamo che:

religioninorvegia

Tutte le altre religioni eccetto quella ebraica hanno avuto incremento, e non di 82 unità, i Buddisti sono aumentati di circa 6000 fedeli, la religione islamica di circa 48mila praticanti…e i cristiani? Beh loro  sono aumentati da 216.141  a 312.925 , quasi 100mila cristiani in più, che sia loro la colpa della scomparsa degli ebrei dalla Norvegia? Non credo. Nel 2012 credo che abbiate notato l’anomalia, gli ebrei risultavano essere pochissimi, ma come spiega la nota (senza spiegare il perché) una congregazione mancava all’appello. La congregazione era quella di Oslo, che nel 2011 non ha inviato i dati che sono poi stati pubblicati nel 2012…la congregazione di Oslo è quella più importante del paese…Anne Sender ha guidato quella congregazione fino al 2011. Non è che possa esserci una correlazione tra l’allarmismo fatto e la notizia, che magari TANTI della congregazione della Sender abbiano lasciato in protesta ad una leader poi non riconfermata?

Detto ciò in Norvegia non ci sono MAI stati tanti ebrei, prima della seconda Guerra Mondiale erano arrivati ad esser poco più di 2000, non ho le statistiche pre 2006, ma non credo ci sia stato questo BOOM di ebrei in Norvegia, se anche nel 1999 si trovarono solo 980 famiglie a cui devolvere la cifra che si era stabilito dare come compensazione dei danni subiti durante la guerra, non grandi numeri, sempre sotto il migliaio. Che ci siano intolleranti ed estremisti religiosi in Norvegia (tra gli Islamici, ma non solo) è invece un dato di fatto, di cui ovviamente pagano le conseguenze le minoranze etnico e/o religiose. Gli ebrei in Norvegia sono sicuramente una minuscola minoranza, da difendere se ce ne sono i presupposti (giovani che vedano un futuro)…indifendibile in quanto in vera via d’estinzione per raggiunti limiti d’età? Beh in quel caso scusate ma c’è poco da fare.

Non so, è una di quelle notizie che lasciano l’amaro in bocca. Non capisco lo scopo di ripubblicare un allarmismo di due anni fa supportato da poche verifiche, se non quello di aizzare ulteriormente lo sdegno verso la fazione incolpata della cosa, i musulmani. Beh se lo scopo era quello lo state facendo male, malissimo. Peccato.

L’ultima parte del pezzo di Libero cerca di trovare una pezza d’appoggio all’articolo sostenendo che:

Durante l’operazione israeliana “Margine Protettivo” nella Striscia di Gaza, ci sono state in Norvegia manifestazioni oceaniche contro Israele dove gli slogan antisemiti sono stati urlati senza sosta, mentre le tre manifestazioni di sostegno al governo israeliano, organizzate dalle comunità ebraiche e dalle associazioni di amicizia con Israele, si sono potute tenere unicamente grazie alla presenza delle forze dell’ordine schierate a protezione dei manifestanti.

Ho cercato queste manifestazioni oceaniche pro anti Israeliane, ammetto di non aver trovato particolare traccia di queste grandi sommosse in Norvegia, ma il fatto è che negli ultimi anni una certa stampa di sinistra ha dato supporto alla Palestina, in TUTTA EUROPA, pubblicando qualsiasi stronzata pro Gaza e/p anti Israele. Il che fa si che trovare fonti verificabili sulla cosa sia impossibile. Visto che a gridare Pro Gaza in piazza ci vanno a Oslo come a Bologna, a Londra come Parigi, Berlino come Stoccolma. Butac ha più volte trattato le bufale sul conflitto della striscia di Gaza, non credo troverete molto a supporto della teoria che mi vede come piddino pagato dai potenti. Ma tanto gli idioti (eh si questi son idioti, scusate) non sanno mai leggere davvero, il loro cervello appena vede qualcosa che potrebbe scombussolargli la mente automaticamente filtra, e passa immagini di veline nude!

Anche un sito ebraico in inglese aveva debunkato la cosa, ad Aprile 2013…

maicolengel at butac punto it