Plasma marino, acqua strutturata e disclaimer

Acqua di mare che guarisce decine e centinaia di malattie...

La prima cosa che ho pensato non appena ho aperto il sito che mi ha segnalato maicolengel è stata che purtroppo c’è gente che crede a queste “cagate pazzesche” e finisce per farsi spennare come un pollo. Poi però mi sono ricordata del livello dei post che circolano su Facebook e ho pensato che se questi rispecchiano il livello di spirito critico dell’italiano medio è più che normale che ci sia gente che crede a questa roba.

Il sito che ci è stato segnalato è questo. Salta subito all’occhio una vecchia conoscenza, il buon caro dottor René Quinton, di cui parlai quasi otto anni fa in questo articolo, per cui non vi tedierò con la sua storia o i suoi esperimenti.

Quando capito su siti del genere la prima cosa che faccio è cercare a fondo pagina i disclaimer. Qui abbiamo addirittura un link con una pagina dedicata. Invece di pensare a proposte e disegni di legge che ci fanno chiedere se siamo nel 2023 d.C. o a.C., i nostri governanti – tutti, di qualsiasi schieramento essi siano – dovrebbero pensare a proteggere l’italiano medio da questa fuffa, obbligando tutti a inserire la pagina dei disclaimer subito lì, appena si arriva sul sito, proprio come hanno fatto con i cookies, e far sì che la gente la legga prima di proseguire nella navigazione. Utopia? Irrealizzabile? Troppo complicato? Lede qualche diritto di privacy, qualche libertà? Non venite a dirmi che non si può fare, e le associazioni e i garanti vari in difesa dei consumatori dovrebbero battersi per ottenere questo risultato perché va a solo beneficio e tutela del cittadino che naviga in rete.

Tornando alla nostra pagina dei disclaimer, ecco cosa riporta:

Le informazioni contenute nel sito […] hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
Le informazioni contenute nel sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto con il medico o la visita specialistica.
Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.

Le informazioni diffuse sul Sito sono pubblicate dopo attente verifiche delle fonti, scelte con cura e per quanto possibile aggiornate.

Non è comunque possibile garantire l’assenza di errori e la correttezza delle informazioni divulgate.
L’azienda, il suo Responsabile e i suoi autori non garantiscono né si assumono la responsabilità delle informazioni in qualsiasi forma riportate.

Le informazioni riportate nel Sito, nei vari articoli, nei contenuti, nelle eventuali risposte a commenti, hanno esclusivamente scopo informativo e non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire il parere del medico e/o specialista, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati per la formulazione di una diagnosi o l’indicazione di un eventuale corretto programma terapeutico.

Invitiamo gli utenti a seguire eventualmente i consigli del Sito solo dopo aver consultato al riguardo il proprio medico curante e/o specialisti nelle specifiche aree di interesse.

In nessun caso il Sito, il Responsabile che lo gestisce, gli autori degli articoli e/o dei contenuti e/o dei commenti e/o dei forum, né altre soggetti connessi al Sito, saranno responsabili di qualsiasi eventuale danno anche solo ipoteticamente collegabile all’uso dei contenuti e/o di informazioni presenti sul Sito.

L’azienda non si assume alcuna responsabilità in merito al cattivo uso che gli utenti potrebbero fare delle indicazioni riportate nel Sito stesso.
Non è possibile garantire l’assenza di errori e l’assoluta correttezza delle informazioni divulgate nè che le informazioni o i dati risultino aggiornati.
L’azienda e il suo Responsabile non si assumono la responsabilità in merito a eventuali danni riconducibili alla presenza di errori o informazioni erronee o non aggiornate riportate nel Sito stesso.

L’azienda e il suo Responsabile non rispondono dei danni lamentati dagli utenti per eventuali informazioni o contenuti del Sito che possano urtare la loro suscettibilità o offenderne la sensibilità.

Come, scusa?

  • Volete vendere un prodotto spacciandolo per miracoloso, dicendo che risolve una valanga di problemi (ne ho contati 130: si spazia da asma, bronchite, faringite, per arrivare a suppurazione, mononucleosi, otite, postumi di un’operazione su terreno infetto, dislessia, depressione post partum, aborti spontanei ripetuti…)

  • Raccontate una serie di inesattezze tra cui:
  • Nell’acqua del mare ci sono più di 100 elementi chimici tra sali minerali e oligoelementi. […] Insieme ad essi è stata riscontrata anche la presenza di una grande varietà di molecole, quali per esempio amminoacidi, vitamine, acidi grassi, polisaccaridi, enzimi: composti in forma organica derivanti dalla trasformazione dei minerali (inorganici) dell’acqua. [Non ho mai visto un acido grasso che non fosse composto solo da carbonio, idrogeno, ossigeno e comunque la sintesi degli acidi grassi la trovate qui ndThunderstruck]
  • Ecco perché quando in estate vai al mare e ti immergi in acqua i problemi di pelle guariscono nel giro di pochi giorni e in generale ti senti meglio: la pelle assorbe e si nutre di tutte le straordinarie proprietà del mare. [Ah, l’osmosi, questa sconosciuta ndT]
  • Fra acqua di mare e plasma umano ci sono somiglianze sorprendenti: la composizione della loro formula minerale è quasi identica, come pure la loro concentrazione. [Magari la composizione sarà quasi identica ma la concentrazione non credo proprio. Cercare poi di modificare la concentrazione fisiologica degli elettroliti nel plasma di sicuro non porta vantaggi: “The electrolytes and acid-base system found in the plasma are finely regulated. For example, potassium is normally present in plasma in a concentration of only 4 milliequivalents per litre. A slight rise in plasma potassium (to 6–7 milliequivalents per litre) can result in death”. A ogni modo in caso di valori di elettroliti fuori dai range fisiologici la cosa migliore da fare non è bere “plasma marino” ma rivolgersi al proprio medico curante per capirne la causa e trovare la soluzione adeguata ndT]
  • Grazie alla fotosintesi clorofilliana i minerali di restano in forma dissociata (esempio NaCl –> Na+ e Cl-, MgSO4 –> Mg++ e SO4– ) una caratteristica che li rende organici e che permette alle acque marine stesse di rinnovarsi continuamente. [Questa è bellissima, mentre la leggevo ho rischiato un secondo infarto e svariati libri hanno deciso di buttarsi dalla finestra ndT]
  • Asserite che grazie a un aggeggio per produrre “acqua strutturata” (si vede che ormai l’acqua alcalina non va più di moda) posso diluire il vostro prodotto nel medium migliore per ottenere i massimi benefici  e intanto già che ci siamo veniamo rimandati al sito che lo vende dove troviamo fuffa a livelli altissimi, quasi agli stessi livelli dell’acqua Kangen, la ricordate? Il tutto alla modica cifra di 1952 euro. Più del mio stipendio, più dello stipendio di molti di noi. Che poi, siti diversi ma stessa società (non avevo dubbi). Però nella sezione “Parlano di noi” troviamo un “grande scienziato”: Red Ronnie, quindi ok, tutto a posto, questi prodotti sono approvati dal grande Red.
  • Mischiate parole a caso come effetto upwelling, prebiotici (parola che va tanto di moda), macro e micro cluster dell’acqua, fisica quantistica, memoria magnetica, senza nemmeno sapere di cosa parlate, però sono termini che fanno tanto “scienza”.

E poi invece finite per pararvi il fondoschiena con un disclaimer e due controindicazioni nella sezione FAQ?

Il plasma marino ipertonico (100% di acqua di mare) è sconsigliato agli anziani con ipertensione e/o insufficienza renale.
Se soffri di particolari patologie, parla sempre prima con il tuo medico curante.

Ecco, tanto rumore per poi scoprire che questo mitico “plasma marino” altro non è che 100% acqua di mare, venduta alla modica cifra di 41 euro al litro.

Eh no, non va bene. Non va affatto bene.

Se questo prodotto ha proprietà curative, ti impegni come fanno le persone serie per farlo riconoscere, e cominci tutto l’iter necessario per ottenere l’approvazione a venderlo come farmaco o come acqua termale.

Credo non ci sia altro da aggiungere.

Thunderstruck @ butac punto it

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