Aggiornamenti sul “Signor Carlo”
Aggiornamento: mi ha contattato il “Signor Carlo”, quindi definitivamente esiste. Abbiamo parlato un po’ e mi ha detto che lui non è contro alle terapie standard, e che ha fatto le cure sperimentali e che crede nelle terapie off-label. Per quanto riguarda il metodo di Bella pensa sia stato messo un po’ più in risalto rispetto a quello che avrebbe voluto, risultando in una pubblicità gratuita e un po’ fuorviante dato che crede che a determinare la guarigione sia stata la combinazione di tutto quello che ha provato a fare.
Mi fa piacere informarvi inoltre che stanno entrambi benissimo.
Grazie a una mail di un lettore ho deciso di ritornare su questa vicenda di cui avevamo già parlato qui.
Il primo punto che voglio precisare è chi ha scritto in origine l’articolo: Gioia Locati. Gioia Locati è una vecchia conoscenza di Butac, una blogger/giornalista stipendiata per scrivere su Il Giornale, testata che ci capita di trattare spesso da queste parti.
A quanto pare non era la prima volta che si “divertiva”(per così dire) a fare pubblicità al metodo Di Bella. Tant’è che mi risulta essere stata richiamata già nel 2012 dall’Ordine dei Giornalisti per la sua attività di “pubblicitaria”. Non è certo un esempio di buon giornalismo. Gioia, a parte pubblicizzare medici che non sono medici e fuffa antivaccinista, ultimamente si dedica anche all’omeopatia.
Che classe!
La seconda questione di cui vorrei parlare è il fantomatico signor Carlo, che sotto l’articolo originale di Gioia Locati ha fatto “coming out” con il nome di dottor Alvaro Recabra:
Allora…sono colui che nell’articolo è stato chiamato Carlo. Per quanto concerne il lettore che mi chiede perchè non divento un medico prescrittore del MDB devo chiarire che lo diventerei volentieri , ma purtroppo sono un odontoiatra, e quindi mi occupo di denti e gengive, e non posso prescrivere cure oncologiche, per fortuna ho trovato medici preparatissimi e disponibili che mi hanno sempre prescritto le cure non convenzionali ( così si definiscono in gergo tecnico) che mia moglie ha effettuato. Circa le cure effettuate all’estero ,in italia non è che siano proprio illegali, però non sono autorizzate e assolutamente non sono reperibili…. Purtroppo in Italia è più difficile trovare cure al di fuori dei protocolli standard. Io non ho la pretesa di aver guarito mia moglie, ma almeno il tumore , da parechhio tempo si è arrestato, forse per volere di Dio, o per le cure da lui ispirate: Ted Kennedy forse è morto perchè non ha conosciuto il Prof Di Bella….chissà!!
“Sono un odontoiatra“. Ho buttato due ore della mia vita a cercare Alvaro Recabra nei registri dell’Ordine e non l’ho trovato. Su Google non mi risulta niente a suo nome, se non questi pochi commenti, e altri sul blog di Beppe Grillo. Sono giunta alla conclusione che sebbene sia probabile che sia davvero cosa dice di essere (ammesso che esista, ovviamente), per qualche motivo ha deciso di utilizzare un ulteriore pseudonimo.
Da qui in poi vi avverto: i prossimi commenti (sempre presi dal blog di Gioia Locati sul Giornale) sono pieni di complottismo, sostegno alla pseudoscienza, cazzate e quant’altro:
Antiquark:
“No alla cura di Bella gratuita, sentenza a Bari Metodo Di Bella, accolto ricorso della Asl: stop alle cure gratuite. Il Tribunale ha dato ragione all’azienda sanitaria barese, ribaltando la sentenza di due mesi fa con cui veniva obbligata ad erogare gratuitamente la cura Di Bella ad un paziente malato di tumore” Scusate se sfrutto questo articolo, ma non sapevo dove postare il mio disgusto ed il mio disprezzo per una magistratura cieca ed ignorante che manda alla morte migliaia di persone attraverso le cure radioterapiche e chemioterapiche. Sono un esercito di assassini legalizzati peggiori dei carnefici dei campi di concentramento nazisti. Mia moglie sta guarendo dal tumore alla testa, tra l’incredulità dei dirigenti sanitari dell’IST di Genova, ma la Di Bella FUNZIONA E GUARISCE. La Democrazia mi deve dare l’opportunità di curarmi e guarire come meglio credo, invece ti avvelenano con una cura velenosa e cancerogena. Ditemi quanti sono guariti con le cure dell’INPS… solo il 2%Alvaro Recabra
Caro Antiquark, calma, non è detto che radioterapia e chemioterapia non funzionino, a volte sono risolutive. Alcuni tumori tipo i seminomi , le leucemie e i linfomi rispondono assai bene. A volte però non funzionano, e per questo sarebbe utile poter provare, anche a pagamento, ma senza invalicabili ostacoli burocratici , delle terapie non convenzionali. Come il MDB, la Crm o altro… Se vuoi parlarmi del caso di tua moglie, che se ho ben capito ha anche lei un tumore cerebrale, possiamo scambiare le esperienze….sono sempre io Carlo, quello dell’intervista
L’utente Antiquark cerca di comunicare in modo molto sgrammaticato che il MDB funziona perché sua moglie sta migliorando (cosa positiva), ma che i magistrati sono tutti assassini perché non l’hanno approvato.
Non è vero che furono i magistrati a decidere in autonomia se il MDB funzionasse o no, ma ci fu una sperimentazione condotta dall’Istituto Superiore di Sanità. Inoltre mi chiedo da dove venga quel 2% di persone guarite con le terapie convenzionali. È un dato assurdo.
Alvaro Recabra risponde cercando di tamponare almeno un po’ il fanatismo dell’utente. Però anche lui fa una serie di affermazioni non supportate da prove (e senza averne le competenze, ricordo che è un dentista, non un medico). A occhio, la sua richiesta di poter provare altre cure può sembrare moderata e sostenibile, ma nella pratica non lo è. Nella pratica significherebbe condannare lo Stato italiano a pagare e autorizzare (perché non sarebbe più perseguibile) qualsiasi imbecille che se ne salta fuori con un bicchiere di limonata e bicarbonato dicendo di curare qualsiasi cosa. Distruggerebbe il nostro Sistema Sanitario Nazionale in pochissimo tempo.
Per questo esistono standard che devono essere rispettati per dimostrare che il metodo funziona e vale i finanziamenti dello Stato: per poter dirigere i finanziamenti verso le terapie che mostrano i risultati più promettenti. Il metodo Di Bella non è mai stato tra questi, e anche se potrebbe aver portato miglioramenti in singoli casi, non è stato dimostrato in maniera univoca che siano stati portati dal metodo Di Bella, quindi tale metodo non ha ricevuto finanziamenti per proseguire gli studi.
Poi un oncologo interviene nella discussione, dicendo più o meno le stesse cose che sostenevo io l’altra volta sulla pericolosità di questo tipo di articoli. Ovviamente è stato praticamente linciato nei commenti, le risposte del Signor Carlo sono state le più educate.
Alvaro Recabra
Sono sempre Carlo; caro Maximilian66 , alcune precisazioni: prima di tutto l’articolo forse, poichè breve, difficilmente può essere esaustivo: io mi sono rivolto a terapie non convenzionali perchè quelle standard (Protocol Stupp) non funzionavano con mia moglie: le terapie sono state prescritte da medici esperti del MDB, le altre terapie (Diphteria Toxin e New Castle) da oncologi esteri (come te maximilian 66!!) e se lo hanno fatto ci sarà un motivo( c’è parechhia letteratura in merito).Se poi delle aree che prendevano contrasto nella MRI di mia moglie si sono risolte a seguito delle iniezioni dell’onocolgo del NewCastle cosa devo fare, negare l’evidenza in onore dei tuoi protocolli? Purtroppo vedo che quando gli oncologi hanno famigliari coinvolti che non rispondono ai suddetti protocolli perdono parecchio della loro rigidità… e cominciano a girare per il mondo in cerca di terapie che diano ancora una speranza…. Comunque leggiti i paper sul “Secondo Parere” del Prof B.Palmieri.Comunque io non ho detto che radio e chemio non funzionano; certo che anche noi come prima linea abbiamo applicato quelli. Ma tu caro Maximilian 66 dovresti sapere che cosa è la TERAPIA di SECONDA LINEA. Ora la chemio di seconda linea in un paziente con grave tossicità ematica non può essere applicata, perciò ho cercato altre terapie di seconda linea. In Germania i medici sono piuttosto aperti a prescrivere terapie offlabel in questi casi, casi disperati. La metformina è un ottimo esempio, nell’ovaio policistico ed altro, ma anche gli inibitori del GH, le interleukine, la noscapine, la clorochina e molti altri…..Non puoi negare che in italia gli oncologi sono più ingessati nei loro protocolli ( tu probabilmente non sei tra questi, visto che conosci metformina e MDB…) Comunque io non volevo assolutamente essere autore di una intervista incoscente o pericolosa….se lo ho fatto chiedo scusa Carlo
Ora abbiamo però una situazione un po’ più chiara sulle condizioni cliniche della moglie. La moglie ha seguito ben quattro differenti terapie: quella convenzionale, il MDB, e due in fase di sperimentazione.
La cosa che non mi torna è perché tra tutte e quattro (facciamo tre, togliendo le terapie convenzionali che secondo lui non stavano funzionando), quella a essere più sbandierata è quella smentita, non quelle sulle quali si sta facendo effettivamente ricerca.
Infatti di tutti i commenti e per buona parte dell’intervista si parla solo di MDB, non delle altre due, che vengono solo citate.
Poi un po’ di normale complottismo:
Pietrom
Oncologo: specie che, per chiusura mentale, superbia, interessi personali e di casta, scarsissimi risultati raggiunti e risorse sottratte alla comunità, si avvia ad una rapida estinzione. La causa pare sia da ricercarsi in una nuova specie evolutasi a partire da un omino piccolo piccolo, che conquisto’ la fiducia dei malati grazie a risultati concreti e non manipolati.
E così via per decine di commenti che potete leggere da soli, nel caso che ne abbiate la voglia, la pazienza e il fegato.
C’è però un altro commento, che merita delle considerazioni a parte.
Sono la lettrice che Le ha rivolto l’invito a diventare Medico Prescrittore di MDB. La ringrazio per la risposta e colgo l’opportunità, una volta di più, di segnalare le, talvolta, enormi difficoltà che i malati in trattamento devono affrontare proprio partendo daall’impossibilità di ottenere le prescrizioni sia dei farmaci anche mutuabili ma “off label” sia degli esami ematochimici e strumentali, da parte dei medici di base che degli oncologi deputati a stilare i cosiddetti piani terapeutici. Si ha notizia persino di alterazione di referti, una volta che si sia rivelata la cura che si sta seguendo. E’ da queste considerazioni che era nato il mio invito. Spero comunque che questa importante campagna di informazione induca taluni dei suoi colleghi a riconsiderare sia il Metodo che i risultati che produce, nell’ottica di dare ai malati di tumore un’ulteriore possibilità di curarsi con esiti sicuramente meno devastanti e più felici rispetto alle terapie convenzionali.
Sì, avete letto bene. Alterazione dei referti perché si segue il MDB.
Io credo che il fanatismo in questo caso sia andato ben oltre il tollerabile, nonostante gli inutili tentativi del”signor Carlo” (comunque, credo ancora, benintenzionato) di raccontare la sua esperienza. Prima di tutto, una cosa del genere sarebbe molto grave e decisamente da perseguire in adeguata sede, a.k.a., un tribunale. In secondo luogo, io posso capire l’essere convinti di qualcosa di difficilmente dimostrabile (che sia dio, la magia, la rule 34 o un reggiseno comodo), ma arrivare al complotto per giustificarlo è un passo che non andrebbe MAI fatto.
Anche perché non ha nessun senso: quale sarebbe lo scopo di questi cambiamenti nelle cartelle cliniche? E poi, con quali evidenze sarebbero mai supportati?
Ma sopratutto: perché?!
Ai posteri l’ardua sentenza su questa nuova bislacca teoria.
Elivet Logan Rogers
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